Ally è una donna separata e madre di due figlie che sta per compiere 50 anni. Nonostante non abbia mai accettato la separazione dal marito e il suo nuovo legame con una donna più giovane, la vita di Ally scorre più o meno serena.
Poi si innescano una serie di eventi, che diventano quasi ingestibili.
Il tutto inizia con l’avvelenamento del gatto, Budino, che si salva grazie all’intervento del costoso veterinario. Ally deve ritardare al lavoro, ha un piccolo incidente con la macchina e non ha i soldi per risolvere tutto e rischia pure il licenziamento. Chiede aiuto al marito, ma il soccorso dell’uomo per tramite della sua nuova amante, manda Ally fuori di testa.
La sostituta del suo medico le diagnostica uno stress da lavoro e le prepara un certificato medico che le consente di rimanere in casa tre settimane di fila. La donna non è convinta di soffrire di stress, ma non sono dello stesso parere tutti coloro che le ruotano intorno, soprattutto quando nega la sua età e rifiuta i festeggiamenti.
In queste tre settimane le accadrà di tutto, ma il riposo forzato e le nuove avventure, anche galanti, le faranno scoprire che la vita può essere ancora divertente.
Chi non si è mai trovato nella situazione di Ally, in un momento della vita in cui i problemi e gli inconvenienti si susseguono senza pause e tutto sembra ingigantirsi e non più superabile con le nostre forze? Capita a qualsiasi età! Che fare? Certamente respirare a fondo e buttarsi nella mischia, magari evitando tutta una serie di bugie, che poi è difficile fermare ed evitando minacce fantasiose di avvelenamenti ed uso di coltelli, come fa la nostra Ally.
Non è certo un capolavoro della letteratura, ma io l’ho amato. È ironico, divertente, a tratti spassoso.
Ovviamente sconsigliato a chi voglia sempre e comunque letture impegnate!
Anto Spanò