Questo romanzo è il seguito di “L’Arminuta” quindi per me è stato inevitabile fare paragoni. Rimango sulla stessa posizione per quanto riguarda la scrittura della Di Pietrantonio, senza ombra di dubbio scrive divinamente. Anche questo è un bel libro, l’unica cosa che mi sentirei di dire o meglio ancora, se proprio dovessi trovare un difetto, direi che il finale non ha la potenza del romanzo precedente, è come se gli mancasse qualcosa per chiudere perfettamente il cerchio. Questo forse perché avrei preferito che il racconto andasse in un’altra direzione, ma questa ovviamente è solo la mia opinione personale e nulla toglie alla bellezza di quest’altro racconto. “Borgo Sud” ci racconta le vicissitudini delle due sorelle ormai adulte, ognuna con le proprie vite, distanti, ma sempre unite nei sentimenti. Un libro intimo che parla ancora una volta di rapporti familiari travagliati e mostra che nonostante ciò, si lotta con forza per emergere ed andare avanti malgrado le difficoltà. Anche questo scritto è diretto, crudo e ti travolge con un vortice di emozioni grazie anche ai molteplici flashback raccontati dalla protagonista, che trasportano il lettore dal presente al passato ed è proprio grazie questi a momenti che si capiscono la sofferenza e le difficoltà che entrambe hanno dovuto subire, chiuse ognuna nel proprio mondo ma legate con un filo invisibile che le ha tenute unite nell’anima. Buona lettura!
Giusy Aloe