Borgo Sud è la continuazione de L’ Arminuta, il nome del titolo è un quartiere popolare periferico di Pescara, dove Adriana, sorella della protagonista vive. Il romanzo ci proietta in un futuro di una decina d’anni rispetto al libro precedente; le sorelle vivono in maniera completamente opposte, una, la narratrice( il nome non viene mai menzionato nemmeno in questo romanzo) socialmente affermata con un impiego come insegnante e collaboratrice in un’università a Grenoble in Francia, l’altra Adriana che vive a Borgo Sud con impieghi precari e non socialmente riconosciuti. La nostra “arminuta” una sera riceve dopo anni la visita inaspettata della sorella con in braccio suo figlio piccolo Vincenzo( in ricordo del fratello scomparso in gioventù). Adriana ha un carattere difficile, problematico, però nella sua semplicità riesce sempre a portare una brezza di freschezza e spensieratezza nella vita di sua sorella. Sono entrambe sposate ma anche se i loro mariti hanno posizioni sociali e culturali diametralmente differenti, Piero stimato odontoiatria e Rafael scriteriato pescatore, i loro matrimoni sono accomunati dal loro fallimento. Il romanzo è scritto in prima persona, con una scrittura più matura rispetto al precedente, nonostante ciò la scrittura è molto scorrevole e lineare; sono presenti molti alternati flashback che riportano ai ricordi adolescenziali. La scrittrice evidenzia il rapporto difficoltoso e conflittuale tra le due sorelle così differenti ma così simili, le loro differenze si complementano in unica anima, in unico “io”. Nei loro allontanamenti e distacchi voluti e no, per i percorsi che la vita le obbliga a compiere, Adriana e l’arminuta riusciranno a rinsaldare indissolubilmente il loro “cordone ombelicale”in un momento molto difficile. – Due fratelli non sono due amici, sono due rami dello stesso albero, che possono divergere negli anni, ma il loro legame rimarrà eterno.
recensione di Antonio Martino
- EAN: 9788806244781
- prezzo 18,00 euro