La vicenda è ambientata nella carrozza Istanbul- Calais dell’Orient Express dove è stato commesso un omicidio. Per puro caso, nel treno si trova l’investigatore Hercule Poirot, il quale è chiamato ad indagare sul caso. Dopo aver raccolto diverse testimonianze da quelli che viaggiano con lui, e dopo aver fatto il sopralluogo nella carrozza dove è stato trovato il corpo, si accorge che la persona corrisponde a un’omicida che un paio di anni prima era stato colpevole di un rapimento con assassinio di una bambina di New York. Il nome era stato cambiato, nessuno era riuscito a riconoscerlo e tutti si dichiarano innocenti. Ma Poirot non si decide a chiudere il caso e continua a indagare… Erano anni che volevo leggere questo romanzo e, anche se ero già a conoscenza della storia, non la conoscevo nel dettaglio (non ho ancora visto il film!). L’ho trovato molto bello, avvincente e completamente diverso dai romanzi giallo che sono abituato a leggere, dove ci sono molte soluzioni di casi risolti grazie a strumenti tecnologici, oppure dove si analizzano ad esempio i tabulati telefonici delle vittime e gli ultimi accessi online. Il personaggio di Poirot mi ha lasciato sorpreso, soprattutto nel modo in cui ha indovinato chi fosse l’assassino tra coloro che erano sul treno e il modo in cui si è riuscito a trovare un filo che potesse legare tutti gli indizi tra loro, anche quelli che sembravano essere estremamente lontani. Vi vorrei dire ancora molto di più ma il mio consiglio è quello di leggerlo e poi poterne parlare, anche perché ho davvero trovato mille spunti per una recensione ma dovrei fare sicuramente diversi spoiler. Dico solo che, anche se ero convinto di sapere chi fosse l’assassino, sono rimasto estremamente colpito da quello che è stato scoperto! Molto consigliato !
Lorenzo Peluffo