Nel pigro moto dei cieli
la stagione i mostra: al vento nuova,
al mandorlo che schiara
piani d’ombra aerei
nuovoli d’ombre e biade:
e ricompone le sopolte voci
dei greti, dei fossati,
dei giorni di grazia favolosi.
Ogni erba dirama,
e un’ansia prende le remote acque
di gelidi lauri nudi iddii pagani;
ed ecco salgono dal fondo fra le ghiaie
e capovolte dormono celesti
Salvatore Quasimodo