Anne Weber, scrittrice tedesca, incontra Annette Beaumanoir ormai anziana e ne raccoglie le avventure di una vita. Annette nasce nel 1923 in una famiglia modesta ma che lei amerà sempre, della madre dice: “è ricca, ma non di beni, è istruita non grazie ai libri”. Cosi la voce narrante di Anne ci racconta una vita eroica di una donna che non voleva essere una eroina ma solo che nel mondo ci fosse l’uguaglianza. Appena adolescente si ritrova nella seconda guerra mondiale, contribuisce a far scappare ebrei, entra nella resistenza, che poi abbandonerà, si sposerà due volte, avrà tre figli e diversi amanti, ma il suo amore più grande resterà Roland. Nel frattempo trova il tempo di laurearsi in medicina, lavorerà tanto per salvare gli altri, collaborerà clandestinamente con il movimento per l’indipendenza algerina, non è mussulmana ma ha l’illusione di poter aiutare tutti, ma sarà anche tradita e condannata a 10 di carcere, non può farli, decide quindi di scappare e va in esilio autoimposto in Tunisia. Una vita dedicata al prossimo credendo sempre di essere dalla parte giusta, un eroina moderna… ho letto con piacere questa biografia e sapere che c’è chi crede in futuro migliore e di uguaglianza, riempie sempre il cuore di gioia. lettura consigliata!!
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traduttrice Agnese Grieco