“Amuri” è un romanzo di Catena Fiorello Galeano, edito da Giunti e pubblicato nel 2021. Viene raccontata la storia di Isabella, donna di 35 anni che si trova in uno stato di crisi: non ha più un buon rapporto con il marito, è stanca della vita monotona che svolge a Roma e ha una situazione di famiglia che non è proprio idilliaca, a causa di alcuni vecchi litigi tra sua mamma e suo zio, e la separazione dei suoi genitori avvenuta quando lei e la sorella Adele erano piccole. Decide di prendere una pausa da tutto e tutti e andare in vacanza una decina di giorni nell’isola di Alicudi (nel romanzo chiamata “Arcudi”), la più piccola delle isole Eolie, dove lei era solita recarsi da piccola nelle vacanze estive presso la casa dei nonni, di cui conserva un ricordo magico. Una volta arrivata, viene accolta dall’isola e dai suoi abitanti, i quali la faranno sentire subito a suo agio e pian piano le faranno vedere la sua vita, passata e presente, da una prospettiva diversa rispetto a quella con cui era solita vedere. Il romanzo è scritto molto bene, i personaggi sono ben delineati e lo stile è molto scorrevole. L’autrice riesce a portare fisicamente il lettore nella più piccola delle isole Eolie, facendogli percepire il rumore del mare, il caldo sole d’Agosto e i profumi dei fiori. I dialoghi sono ben scritti, facendo percepire al lettore le voci dei protagonisti come se fossero di fianco a loro man mano che la storia procede, in particolar modo i dialoghi in dialetto degli indigeni dell’isola, nella loro musicalità e nel modo di raccontare le storie tipiche di persone che hanno un rapporto stretto con il mare, non solo dal punto di vista “vacanziero” ma un rapporto quotidiano, di amore e odio con la distesa azzurra che li circonda, isolandoli dal “Continente”. Isabella, la protagonista della storia, è un personaggio con cui è impossibile non empatizzare, non provando le sue stesse emozioni, le sue speranze e le sue delusioni, ammirando la sua forza d’animo di compiere diverse scelte che verranno prese nel corso della storia. Questo è il primo romanzo che leggevo della scrittrice catanese, ma è stato talmente tanto bello da lasciare il segno, facendomi venire voglia di leggere anche gli altri suoi romanzi, che sicuramente saranno stupendi. Consigliato!

 

recensione di Lorenzo Peluffo