Da te un’ombra si scioglie

che pare morta la mia

se pure al moto oscilla

o rompe fresca acqua azzurrina

in riva all’Anapo, a cui torno stasera

che mi spinse marzo lunare già d’erbe ricco e d’ali.

Non solo d’ombra vivo, ché terra e sole e dolce dono d’acqua

t’ha fatto nuova ogni fronda, mentr’io mi spiego e secco

e sul mio viso tocco la tua scorza.

Salvatore Quasimodo