Il dottor Agrò, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Roma, deve indagare sull’uccisione, a distanza di poche ore, di un magistrato in pensione e della sua compagna. In realtà i due delitti sono avvenuti in due regioni diverse, il primo a Roma e il secondo in Sicilia. Tutto ruota attorno al nuovo romanzo, intitolato “La strana storia di Catenio La Strada”, che il magistrato stava per consegnare al proprio editore. Grazie ad una precauzione presa da una delle due vittime, il romanzo arriva tra le mani di Agrò, che si immerge nella lettura e scopre la verosimiglianza dei fatti narrati nel romanzo con la realtà. I legami tra politica e mafia sono talmente evidenti, che gli investigatori non hanno alcuna difficoltà ad associare i personaggi fittizi ai nomi reali e ha procedere con gli arresti del caso! Non male, ma non è riuscito a conquistarmi completamente. I personaggi sono comunque ben caratterizzati e il libro si legge con discreto interesse.

Anto Spanò